Jack Kirby (pseudonimo di Jacob Kurtzberg), nato a New York il 28 agosto 1917 e soprannominato “il re dei fumetti”, è stato uno dei più grandi, celebri e influenti autori di fumetti della storia.
Prolifico e dallo stile inconfondibile, ha perfezionato uno stile sempre più riconoscibile spaziando nei vari generi, dal western al romantico, dal poliziesco all’horror. È diventato il modello per generazioni di autori in tutto il mondo, ha creato un nuovo modo di disegnare fumetti basato sul dinamismo dei personaggi, sulle prospettive estremizzate, sul design di oggetti tecnologici, sulla ricerca sperimentale che lo porta a usare la tecnica del collage per la rappresentazione di mondi immaginari.
Il suo stile nel rappresentare le scene d’azione e le ambientazioni con macchie nere su colori accesi sono elementi che il fumetto dei supereroi ha fatto propri e rielaborato negli anni a seguire.
Ha creato, da solo o con altri autori, personaggi come Capitan America, i Fantastici Quattro, Thor, Hulk e Iron Man; in seguito, grazie ad un sodalizio con Stan Lee nei primi anni ’60, ha ideato gli X-Men, che resero famosa la Marvel Comics.
Negli anni ’70 per la DC Comics ha creato un nuovo universo narrativo nella saga del Quarto Mondo e il postapocalittico Kamandi. È stato uno dei primi grandi autori del fumetto americano a lasciare una major per pubblicare con un editore indipendente.
Il critico statunitense Adam McGovern lo descrive così:
Kirby ha sempre precorso i tempi e alcune sue idee non sono diventate comuni nei fumetti se non dopo la sua morte. […] È stato probabilmente il primo fumettista a comporre la pagina come un mosaico drammatico di sequenze e non come una gabbia di vignette statiche. E, ovviamente, quasi tutti i film Marvel ora così famosi sono basati su sue co-creazioni.
La carriera di Kirby è stata segnata da idee straordinarie, e importanti traguardi. Dopo le prime opere quando aveva appena 19 anni, l’artista si ritrovò a collaborare con colleghi dal talento incredibile, come Joe Simon, col quale diede vita al patriottico Capitan America, e il Sorridente Stan Lee, altra figura storica della Marvel Comics.
Insieme i due riuscirono a rendere la Casa delle Idee un pilastro dell’editoria fumettistica statunitense, e a rendere molti dei loro personaggi, vere e proprie icone della Silver Age.
La morte di Kirby, avvenuta in California il 6 febbraio del 1994, ha lasciato un enorme vuoto nei cuori di molti lettori cresciuti immaginando il mondo dei supereroi attraverso i suoi dettagliati, dinamici, e ricercati disegni. In occasione di quello che sarebbe stato il 106esimo compleanno di Jack Kirby molti appassionati, e anche autori come DeMatteis, hanno voluto ricordare l’artista pubblicando alcune tavole del maestro, come potete vedere nei post riportati di seguito:
Today is also Jack Kirby's birthday. I don't know if the comic book business would exist today without Kirby. His genius is the foundation we all build on.
Here's a Kirby appreciation I wrote a few years back…https://t.co/xbcZsXiz3Z pic.twitter.com/qtqZ6Etpk7
— J.M. DeMatteis (@JMDeMatteis) August 28, 2021
On his birthday, bow down before your King. #JackKirby pic.twitter.com/5OkReBEEaT
— Ron Marz (@ronmarz) August 28, 2021
It's #JackKirby's world, kids. We're just living in it. pic.twitter.com/KcjwnrTOw4
— David Hyde (@superfanpr) August 28, 2021
Today would've been his 104th birthday. The King of Comics: JACK KIRBY pic.twitter.com/sQefFlgs5Q
— Michel Fiffe (@MichelFiffe) August 28, 2021
Happy birthday Jack Kirby – I don’t know who I would have been without you. Thanks for the inspiration. pic.twitter.com/s0zIrmHiPy
— Christian Ward (@cjwardart) August 28, 2021