Il 4 maggio 2022 è uscito al cinema Doctor Strange nel Multiverso della Follia, il sequel dedicato alle avventure del Maestro delle Arti Mistiche interpretato da Benedict Cumberbatch, prodotto dai Marvel Studios e diretto dal leggendario Sam Raimi, che vede il ritorno di Elizabeth Olsen nel ruolo di Wanda Maximoff in una storia strettamente collegata agli eventi narrati nella serie WandaVision.
Durante un’intervista con Total Film, Nia DaCosta (regista di The Marvels) ha confessato di non aver apprezzato l’approccio dei Marvel Studios al tema delle Incursioni:
Onestamente? Non ho apprezzato il loro approccio alle Incursioni. Non è fedele ai fumetti, anzi, è molto diverso. È stressante vedere come lo hanno cambiato.
Nei fumetti Marvel Comics, le Incursioni sono un evento apocalittico causato dallo scontro tra le Terre di due Universi, il quale porterebbe alla distruzione di una o entrambe le realtà. Questa anomalia viene originalmente causata dalle macchinazioni degli onnipotenti Arcani, i quali hanno sfruttato gli Uomini Molecola di ogni Universo (storico nemico dei Fantastici Quattro) come una specie di “bomba ad orologeria”, la cui morte genera questo squilibrio multiverale.
Nell’MCU il concetto è stato reinterpretato e semplificato come una regola fissa dello stesso Multiverso: queste realtà parallele non sono destinate ad interagire, perciò ogni possibile forma di contatto tra essere (visitare un’altra realtà o utilizzare l’incantesimo Dreamwalking) può potenzialmente scatenare un’Incursione.
Dato che Nia DaCosta è una grande fan dei fumetti, sembra che non le sia andato a genio il cambiamento effettuato nella trasposizione cinematografica.