A novembre del 2014 si verificò quello che viene definito come il Sony Hack, ovvero il furto di mail private, dati sensibili e contenuti privati della Sony Pictures ad opera di un gruppo noto come “Guardiani della Pace”. Oltre al leak di ben cinque film pubblicati online per intero, il Sony Hack ha portato alla luce innumerevoli informazioni private sul modo in cui la major per correre ai ripari dopo il fallimento del secondo film di The Amazing Spider-Man.
Dopo il pesante flop di The Amazing Spider-Man 2 – Il potere di Electro, la compagnia stava vagliando varie ipotesi per il futuro del franchise di Spider-Man, tra cui un possibile accordo con Marvel e Disney oppure un reboot della saga, mantenendo però Andrew Garfield come protagonista.
Dopo un primo rifiuto da parte di Disney, Sony Pictures decide di pianificare un nuovo futuro per il personaggio. Inizia così lo sviluppo di The Amazing Spider-Man 3: Sinister Six – Part 1, previsto per il 2016, e The Amazing Spider-Man 3: Sinister Six – Part 2, per il 2017.
Ai due film sui Sinistri Sei sarebbero seguiti molteplici spin-off: un film con Emma Stone nel ruolo di una Carnage al femminile, un film su Venom con protagonista Channing Tatum, un crossover con tutti i personaggi femminili con Dane DeHaan di nuovo nel ruolo di Harry Osborn. Gli spin-off avrebbero culminato nel gran finale The Amazing Spider-Man 4: Part 1 nel 2018 e The Amazing Spider-Man 4: Part 2 nel 2019.
Dopo il gran finale, nel 2021 sarebbe arrivato invece un progetto decisamente ambizioso: Spider-Man vs. The Amazing Spider-Man, con protagonisti Tobey Maguire ed Andrew Garfield. La Sony puntava ad un totale di $2 miliardi di incasso per il film con Maguire e Garfield, che avrebbe visto un epico scontro tra i protagonisti dei due franchise.
Se questa idea vi sembra familiare, è perché una parte di questo progetto è stata adattata (sebbene pesantemente rimaneggiata) in Spider-Man: No Way Home.
In totale, nell’arco di 5 anni, Sony mirava a realizzare almeno $12 miliardi di profitto. In caso di fallimento, la major avrebbe provato a convincere Sam Raimi per tornare a scrivere e dirigere Spider-Man 4, a patto di fare un recasting di Tobey Maguire e Kirsten Dunst.