Nella serie tornerà anche Jon Bernthal nei panni di Frank Castle/The Punisher in quello che sarà l’inizio di un ruolo più ampio nel Marvel Cinematic Universe. Secondo le prime indiscrezioni, infatti, l’elezione di Kingpin a Sindaco di New York porterà ad una legge contro i vigilanti, che potrebbe costringere il Punitore ad assumere misure estreme.

Stando a quanto riportato da Murphy’s Multiverse, inoltre, Frank Castle userà “le maniere forti” per impedire ai poliziotti razzisti di usare il suo simbolo a sproposito, arrivando addirittura ad uccidere e braccare alcuni di loro.

Nel 2021, in seguito alle proteste innescate dall’uccisione dell’afroamericano George Floyd e alla violenza con la quale la polizia statunitense ha risposto alle manifestazioni del Black Lives Matter, molti utenti hanno aspramente criticato la controversa tendenza delle forze dell’ordine di utilizzare impropriamente l’iconico teschio del Punitore sulle proprie uniformi, sulle armi e sui veicoli. Successivamente lo stesso simbolo è stato utilizzato in modo non autorizzato dai sostenitori di Donald Trump coinvolti nell’assalto al Campidoglio, quando hanno affrancato il teschio di Frank Castle su zaini e bandiere.

Proprio per questo motivo, spinti dalle richieste di molti utenti, Marvel Comics ha deciso di togliere momentaneamente il simbolo al Punitore nei fumetti. In molti temevano che questa cosa sarebbe successa anche nell’MCU, ma sembra che non sarà così.

Già anni fa nei fumetti era successo qualcosa di simile, in quanto Frank Castle si è scagliato contro alcuni agenti di polizia, ribadendo che lui è totalmente diverso da loro:

Voi avete giurato di sottostare alla legge e di aiutare le persone. Io ho abbandonato quel percorso tanto tempo fa. Voi non fate quello che faccio io. Nessuno lo fa. Cercate un modello da seguire? Il suo nome è Captain America e sarebbe bel lieto di ciò.