Quest’anno si è celebrato il quindicesimo anniversario dell’uscita di Iron Man (2008), il film che ha inaugurato l’intero Marvel Cinematic Universe cambiando per sempre molte regole del cinema supereroistico. Nonostante l’enorme successo commerciale, ai tempi la scelta di dedicare una pellicola a un personaggio che nei fumetti era considerato di serie B affidando il ruolo del protagonista a un attore con problemi di droga e alcol come Robert Downey Jr. venne accolta con un certo scetticismo dai fan.
Uno dei nomi considerati per il ruolo di Tony Stark era Timothy Olyphant, star delle serie Deadwood e Justified, recentemente apparso in The Mandalorian. Durante un’intervista con The Playlist, l’attore ha ricordato il provino nel lontano 2006:
Ricordo che è stata la prima volta in ho pensato: ‘Non posso essere più con i piedi per terra ora, quindi fare il provino per Iron Man sarà divertente’. E lo è stato. Imparo un po’ lentamente, e penso fossi spavento a morte da ciò che il successo nel settore hollywoodiano avrebbe comportato.
L’attore ha poi lodato il regista Jon Favreau, con il quale ha in seguito lavorato per la serie di Star Wars The Mandalorian:
Prima pensavo: ‘Oh, io non voglio questi problemi’. Poi dopo, credo di essere stato attratto principalmente dalle conversazioni con Jon Favreau. Ho un immenso rispetto per lui e mi piace come persona. È un bravo ragazzo.
Quindi, se percorrete questa strada, non troverete di meglio di lui, quindi ho bei ricordi di quella esperienza. Cerco di vedere le cose semplicemente per quelle che sono e non per quello che potrebbero essere, ogni conversazione con Jon sul lavoro e sul processo, le ricordo molto affettuosamente. È stato un percorso piacevole…E, che, lui è quello che mi ha ingaggiato per The Mandalorian, quindi non mi deve nulla.
