Il dibattito sulla cosiddetta “superhero fatigue”, ossia la presunta stanchezza da cinecomic, è un argomento discusso da molto tempo. Dopo l’uscita del primo X-Men (2000), il fenomeno dei film sui supereroi è cresciuto incredibilmente e nel giro di pochi anni si è consolidato come uno dei generi più redditizi e popolari di Hollywood, capace di incassare cifre esorbitanti al box-office di tutto il mondo. Nonostante ciò, molti ritengono che l’offerta di prodotti supereroistici stia cominciando a superare la domanda, correndo il potenziale rischio di saturazione del mercato in relazione ai cinecomic e al Marvel Cinematic Universe.
Ospite del podcast Inside of You with Michael Rosenbaum, il regista James Gunn ha detto la sua sulla questione:
Penso che ci siano troppi film di supereroi, ma non è tanto quello il problema. Per me è che le persone sono diventate pigre con le loro storie sui supereroi. Siamo arrivati al punto ci si limita a dire: ‘Oh, è un supereroe, facciamo un film su di lui’. E poi: ‘Bene, facciamo un sequel perché il primo ha avuto un buon successo’.
Nessuno si domanda più perché questa storia è speciale, cosa la rende diversa dalle altre, eccetera. Qual è la storia che sta al centro di tutto? Perché questo personaggio è importante? Cosa rende questa storia diversa in modo tale da soddisfare il bisogno del pubblico che va al cinema o guarda la televisione?
Il regista prosegue:
Penso che le persone siano diventate un po’ pigre. Ci sono molte cose che vediamo nei film che hanno solo a che fare con la spettacolarità… Mi capita di vedere il terzo atto di film sui supereroi in cui non vedo alcun senso o una ragione per ciò che sta accadendo. A nessuno importa dei personaggi, a quel punto.
E poi sono diventati troppo generici. Sembrano tutti avere un registro standard ormai, invece di avere generi molto diversi. Mi piacciono i film sui supereroi molto seri, mi piacciono quelli molto comici, mi piacciono quelli che sono solo un giallo ma con i supereroi. Mi piace vedere questi diversi tipi di storie anziché vedere la stessa storia raccontata di continuo.
Infine, Gunn conclude:
Le persone parlano di ‘stanchezza da film di supereroi’, ma penso che ora si capisca meglio che non è proprio così. La gente è stanca delle robe ripetitive. Non penso che riguardi solo i film sui supereroi, penso che lo si stia vedendo anche nei film spettacolari in generale… Si fanno molti film ad alto budget e sono diventati davvero generici e noiosi, non si focalizzano sui personaggi e non suscitano emozioni.
Credo che sia l’MCU che il DCU abbiano bisogno di avere una gamma più ampia di tonalità di quelle attuali. Credo che stiano lavorando per farlo, ma penso che possano fare un lavoro migliore.