ll 3 maggio 2023 è uscito al cinema Guardiani della Galassia Vol. 3, il nuovo capitolo sulle avventure degli amatissimi pirati spaziali. Come anticipato in passato, questo terzo film rappresenta la fine dei Guardiani della Galassia per come li conosciamo, gettando le basi per qualcosa di nuovo.
Per realizzare tutte le sequenze in CGI del film è stato necessario il coinvolgimento di ben dieci studi di VFX, comprese le famosissime Weta FX e Framesstore, e oltre 3000 fotogrammi digitali, realizzati attraverso oltre quindici mesi di post-produzione.
Dagli studi sui cuccioli di procione per l’infanzia di Rocket a quelli sui Golden Retrive per il cane spaziale con poteri telecinetici Cosmo, il team dei VFX ha impiegato mesi per assemblare le scene, alcune con esplosioni e azioni complesse, inclusa l’iconico piano sequenza di due minuti che va a tempo con la canzone dei Beasties Boys, “No Sleep Till Brooklyn”.
A proposito di questa scena, Guy Williams, supervisore degli VFX presso Weta FX, ha dichiarato:
Se avete mai letto una scenggiatura di James Gunn, allora vi siete accorti che lui pensa alla musica mentre scrive. È un regista molto lirico.
Per realizzare Cosmo, il team ha raccolto foto e video di un vero cane e li ha trasformati in CGI.
Per renderlo emotivo, un grande aiuto è arrivato da Maria Bakalova, attrice che dà voce e movenze al cane parlante: l’analisi della sua performance sul set, infatti, ha dato una chiave per trasformare le sue emozioni in quelle del personaggio.
Alexis Wajsbrot, supervisione degli effetti visivi presso Framestore London, ha affermato che la scena del salvataggio degli animali è stata indubbiamente la più complessa (e anche l’ultima ad essere consegnata):
La difficoltà più grande è stata quella di far apparire la scena, che di per sé è assurda, in modo credibile.
All’invio si era pensato di far correre i Guardiani con delle classiche sacche grigie per similare gli animali; ma la resa non era per nulla buona, così si è optato per la CGI.