Nel corso di un’intervista con Variety, Steven Soderbergh (regista di Ocean’s Eleven – Fate il vostro gioco del 2001 e di Magic Mike del 2012) ha parlato dello stato di salute dell’industria cinematografica attuale e del dominio dei film sui supereroi, al centro di un articolo pubblicato da The New Yorker.
Interrogato sulla questione e sui “danni” arrecati dai cinecomic e dall’Universo Cinematografico Marvel all’industria e, in particolare, al genere delle commedie, il regista ha dichiarato:
Se fosse vero, non sarebbe molto rilevante per me. La morale della favola è che le persone vanno a vedere al cinema quello che vogliono vedere. Ho dovuto capire come integrare quella realtà nel mio modo di lavorare. Ho due scelte. O trovo qualcosa che amo e che ha abbastanza potenziale da attrarre pubblico su una portata tale da far pensare a uno studio che valga concretizzare quella possibilità, oppure resto fedele a un medium in cui quelle preoccupazioni non sono primarie come la televisione e lo streaming. Ho due progetti cinematografici che sto preparando di cui sono molto entusiasta, e penso abbiano il giusto potenziale da giustificare una tradizionale distribuzione al cinema e non quella di un film d’autore.
Penso che le commedie siano molto importanti, e quando puoi trovare un modo per far ridere le persone ma che ha anche un significato più profondo, è lì che hai la chance di far ricordare alle persone quello che hanno visto entrando in qualche modo nelle loro vite. Un sacco di quelle cose che arriveranno in futuro che sto iniziando a delineare sono commedie.