L’8 novembre 2024 uscirà Deadpool 3, il terzo capitolo dedicato alle avventure del Mercenario Chiacchierone interpretato da Ryan Reynolds, che sarà ambientato nell’MCU e vedrà il ritorno di Hugh Jackman nel ruolo di Wolverine.
Stando a quanto spiega Collider, a causa delle regole dello sciopero degli sceneggiatori di Hollywood (in corso da ormai un mese) Reynolds e gli altri protagonisti del film non potranno apportare modifiche alla sceneggiatura né improvvisare sul set.
The Hollywood Reporter, però, afferma che i Marvel Studios e la Disney potrebbero appellarsi a una specifica clausola contrattuale prevista dagli accordi con la WGA che permette ai produttori e ai registi di cambiare la direzione tecnica e scenica e di effettuare delle piccole modifiche informali ai dialoghi o alla storia prima o durante il periodo delle riprese principali. Reynolds, pertanto, può continuare a lavorare sul film come attore e produttore ma non potrà riscrivere alcune parti della sceneggiatura finché lo sciopero non sarà terminato.
Lo sciopero degli sceneggiatori, autorizzato dal 97.8% dei membri aventi diritto di voto della Writers Guild of America, è iniziato il 1° maggio. Al centro della contesa con l’Alliance of Motion Picture and Television Producers vi è una rielaborazione dei compensi degli sceneggiatori, tra cui un aumento considerevole dei minimi e una formula migliore per i residui legati ai progetti destinati alle piattaforme di streaming.
I dialoghi improvvisati rientrano in una specie di “zona grigia” rispetto a quello che la WGA qualifica come “scrittura” e, tecnicamente, agli attori è permesso improvvisare delle battute purché non siano accreditati come sceneggiatori del film – come nel caso di Ryan Reynolds – per vincoli contrattuali.