Il 9 novembre è uscito al cinema Black Panther: Wakanda Forever, il sequel del film vincitore di 3 premi Oscar nel 2018 che dovrà affrontare l’improvvisa morte del protagonista Chadwick Boseman e portare avanti la storia di Shuri (Letitia Wright), ora alla guida del Regno di Wakanda.
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Nella scena post-credits del film, Shuri (Letitia Wright) viene raggiunta da Nakia (Lupita Nyong’o), la quale le presenta un bambino. Inizialmente chiamato con il suo nome Haitiano, Toussaint, il bambino rivela il suo nome Wakandiano: T’Challa… figlio di T’Challa, Re del Wakanda. Si tratta di un commovente omaggio al personaggio interpretato da Chadwick Boseman, tristemente scomparso nell’estate 2020 dopo una lunga battaglia contro un cancro al colon. La sequenza, così come l’intera pellicola, vuole omaggiare il personaggio di Boseman e – allo stesso tempo – portarne avanti l’eredità.
Nel corso di una recente intervista con Variety, Angela Bassett (interprete di Ramonda) ha svelato di aver girato una scena con Divine Love Konadu-Sun (interprete del piccolo T’Challa), spiegando che la sequenza con il giovane attore è stata tagliata dalla versione finale del film:
“Ho girato una scena. L’ho fatta ma, sai… il montaggio ha aggiustato e rimodellato tutto. Cosa dice Ramonda ad un certo punto? Oh, ‘Shuri, c’è una cosa che devo dirti.’ Sarei andata ad Haiti, ovviamente. Lo avrei incontrato, e mi sarebbe stato presentato… ma è finita sul pavimento della sala di montaggio.”