Il 9 novembre è uscito al cinema Black Panther: Wakanda Forever, il sequel del film vincitore di 3 premi Oscar nel 2018 che dovrà affrontare l’improvvisa morte del protagonista Chadwick Boseman e portare avanti la storia di Shuri (Letitia Wright), ora alla guida del Regno di Wakanda.
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Nel corso di una recente intervista con Newsweek, il montatore Michael P. Shawver ha parlato del suo lavoro sul film, svelando alcuni retroscena sulle scene tagliate dal montaggio e sui cambiamenti apportati alla pellicola durante la post-produzione. Nello specifico, Shawver ha spiegato che alcune scene romantiche tra Shuri (Letitia Wright) e Namor (Tenoch Huerta) sono state effettivamente girate e testate con il pubblico di prova ma alla fine sono state rimosse dal montaggio finale:
“Penso che quello che sia veramente interessante è che c’erano delle versioni del film in cui c’era qualche connessione tra loro… e ad un certo punto, in un montaggio preliminare, abbiamo detto ‘Ehi, lo lasciamo? Lo togliamo dal montaggio? Aggiungiamo un po’ di complessità alla relazione.’ Ma poi abbiamo capito che bisogna fare attenzione quando si rappresenta, ad esempio, Shuri che flirta per ottenere ciò che vuole piuttosto che essere una leader diplomatica e farla diventare la leader che necessita di essere.”
“Quindi quello su cui ci siamo concentrati alla fine è una frase di Namor, quando dice ‘solamente chi ha sofferto, può essere un grande leader.’, che pianta il seme del trauma condiviso di cui Shuri si rende conto alla fine. Ma essenzialmente è questo che sono, stanno cercando di guidare delle persone ed essere i leader delle loro nazioni con tutto questo dolore, portandosi dietro questo cuore pesante.”