Il film include soltanto una scena post-credits, situata a metà dei titoli di coda. Di seguito vi riportiamo la spiegazione completa, avvisandovi dei possibili spoiler.
Nel finale del film, Shuri (Letitia Wright) accetta finalmente la morte del fratello T’Challa (Chadwick Boseman) e si reca ad Haiti per bruciare le sue vesta. La pellicola si conclude con un’emozionante scena di pianto liberatorio. Nella scena post-credits Shuri viene raggiunta da Nakia (Lupita Nyong’o), la quale le presenta un bambino. Inizialmente chiamato con un nome fittizio, il bambino rivela il suo nome: si chiama T’Challa… figlio di T’Challa, Re del Wakanda.
Si tratta di un bellissimo e commovente omaggio al personaggio interpretato da Chadwick Boseman, tristemente scomparso nell’estate 2020 dopo una lunga battaglia contro un cancro al colon. La scena, così come l’intera pellicola, vuole omaggiare il personaggio di Boseman e – allo stesso tempo – portarne avanti l’eredità. Questo è un ottimo modo per proseguire la storia di T’Challa senza effettuare un recast e rispettando la memoria dell’attore.