Nella primavera del 2023 arriverà su Disney+ Secret Invasion, la nuova serie televisiva dei Marvel Studios con protagonisti Samuel L. Jackson (Nick Fury) e Ben Mendelsohn (Talos), incentrata sulla silenziosa invasione degli Skrull nei più alti ranghi di comando della Terra.
Nell’episodio finale, la protagonista rompe la quarta parete e, dopo essere uscita dall’interfaccia di Disney+ ed entrata in un episodio di Marvel Studios’ Assembled, visita gli uffici di produzione della serie e il quartier generale dei Marvel Studios.
A questo punto, la protagonista entra nella sede dei Marvel Studios, firma un accordo di non divulgazione (NDA) e accede ad una stanza segreta – piena di schermi che proiettano i film del Marvel Cinematic Universe – dove incontra K.E.V.I.N. (acronimo di ”Knowledge Enhanced Visual Interconnectivity Nexus”), un cervello artificiale gigante che possiede l’algoritmo di intrattenimento più avanzato al mondo. L’intelligenza artificiale, ovviamente, è basata su Kevin Feige, presidente dei Marvel Studios e responsabile delle sorti dell’Universo Cinematografico Marvel.
Nel corso di un’intervista con Marvel.com, l’head writer Jessica Gao ha parlato del sorprendente finale della serie e della creazione di K.E.V.I.N. Stando a quanto spiegato dalla sceneggiatrice, quando venne proposto di far visitare a She-Hulk i veri uffici dei Marvel Studios, il team creativo della serie iniziò a prendere in considerazione l’idea di ingaggiare un attore in carne ed ossa – ad esempio, George Clooney o Jon Hamm -per interpretare il personaggio di K.E.V.I.N.:
“Avevamo pensato di scegliere qualcuno di famoso come George Clooney o Jon Hamm, un uomo affascinante e disinvolto in smoking. Sostanzialmente K.E.V.I.N. è un uomo in smoking alla James Bond.”
Alla fine, tuttavia, il team creativo ha preferito trasformare K.E.V.I.N. in un robot considerando l’assurdità del finale, incorporando nel suo design un simpatico easter egg riguardante Kevin Feige.