Kevin Feige è contrario ad un’uscita ibrida al cinema e su Disney+ per Black Widow.
A causa dell’emergenza sanitaria globale, tutti i prossimi film dei Marvel Studios sono stati rimandati, alcuni di pochi mesi, altri di un anno intero. È il caso di Black Widow, il cinecomic con Scarlett Johansson, inizialmente previsto per lo scorso aprile 2020 ma che ora arriverà il 7 maggio.
Durante la conference call di The Walt Disney Company, che si è tenuta poche ore fa, il presidente Bob Chapek ha confermato che l’uscita cinematografica di Black Widow rimane una priorità al momento, ma che ovviamente la compagnia seguirà da vicino l’andamento delle vaccinazioni, della pandemia e della riapertura dei cinema nei prossimi mesi, per vedere se il pubblico sarà disposto a tornare in sala entro maggio. Chapek sottolinea che, in questi tempi difficili, la parola chiave è “flessibilità”; in caso di estremi cambiamenti nei prossimi mesi, la compagnia sarà costretta a provvedere modificando le uscite.
Secondo quanto riportato da Variety, il presidente dei Marvel Studios Kevin Feige sarebbe contrario alla release ibrida tra cinema e streaming, e vorrebbe premiare l’esclusività della sala. Essendo il responsabile di alcuni tra i maggiori successi di casa Disney, la sua è senza dubbio una voce che conta, ma la scelta finale spetterà sempre alla compagnia madre. La testata riporta, inoltre, che una decisione ufficiale arriverà nelle prossime tre o quattro settimane.
Black Widow: la trama del nuovo film Marvel
Il film esplorerà il passato di Natasha e mostrerà cosa è successo nei periodi intercorsi tra i precedenti film dell’MCU, in particolare dopo Captain America: Civil War, facendo luce su molte delle vicende e dei personaggi legati alla Vedova Nera già citati nei capitoli precedenti. Ad esempio, nel cast troviamo Ray Winstone nel ruolo di Dreykov, un personaggio citato da Loki (Tom Hiddleston) nel primo The Avengers, mentre è stato recentemente confermato che, finalmente, scopriremo cosa è successo a Budapest, vicenda che Nat e Clint Barton (Jeremy Renner) hanno citato più volte nel corso dei film.
Che l’addestramento per diventare una spia fosse iniziato in tenera età lo avevamo già intuito in Avengers: Age of Ultron, e dalle parole di Milla Jovovich si evince che una delle scene girate dalla figlia sia particolarmente coinvolgente dal punto di vista emotivo, tanto da commuovere i membri della troupe. Probabilmente la giovane Natasha attraverserà eventi abbastanza traumatici, che enfatizzano gli orrori del programma Vedova Nera e che potrebbero rappresentare la causa dell’abbandono della sua compagna, Yelena Belova (Florence Pugh).
Diretto da Cate Shortland, Black Widow arriverà nelle sale cinematografiche il 7 maggio 2021.
Nel cast torneranno Scarlett Johansson (Natasha Romanoff/Vedova Nera) e William Hurt (generale Thaddeus Ross), insieme alle new entry Florence Pugh (Yelena Belova), Rachel Weisz (Melina Vostokoff), David Harbour (Alexei Shostakov/Guardiano Rosso), O-T Fagbenle (Rick Mason) e Ray Winstone (Dreykov).
Questa la sinossi ufficiale:
«Marvel Studios’ Black Widow segue le vicende di Natasha Romanoff, in fuga dal governo per il suo rifiuto agli Accordi di Sokovia e per aver aiutato Steve Rogers, che deve affrontare il suo oscuro passato e una pericolosa cospirazione quando si presenta un misterioso nemico pronto a tutto per abbatterla».
Black Widow fa parte della Fase 4 dell’Universo Cinematografico Marvel. Leggi il nostro speciale!